Art. 1 – RELAZIONE TRA I SOCI NELL’ ASSOCIAZIONE LA CASA BLU APS
Premesso che il rispetto è alla base della stima, della considerazione, della dignità e del valore di una persona e, che per l’associazione La Casa Blu a.p.s., il rispetto per gli altri è un fattore indiscutibile e improrogabile per costruire una convivenza armoniosa e democratica:
- Per questioni di rispetto nei confronti degli altri soci de La Casa Blu a.p.s., non sono ammesse manifestazioni/effusioni amorose fuori luogo tra eventuali coppie all’interno delle attività associative, cioè quelle organizzate dall’associazione.
- Se si dovessero verificare dei conflitti tra due o più soci, è auspicabile che i soci coinvolti chiedano degli incontri di gruppo con le psicologhe per sciogliere tali conflittualità. In ogni caso i soci sono tenuti a non versare la propria aggressività e prevaricazione con parole e/o manifestazioni di qualsiasi genere durante lo svolgimento delle attività associative mantenendo inoltre un linguaggio decoroso e appropriato.
- I soci che, dopo richiamo verbale, non dovessero rispettare quanto sopra, saranno, a insindacabile giudizio dei conduttori dell’attività in solido con il consiglio, sospesi dall’attività per un periodo considerato opportuno.
ART. 2 – INSERIMENTO DEI VOLONTARI NELL’ASSOCIAZIONE LA CASA BLU APS
- Tutti i soci possono aspirare al ruolo di volontario previo colloquio con il presidente e una psicologa incaricata; sarà loro cura relazionare al consiglio che a sua volta deciderà se accogliere la domanda di adesione come socio volontario.
- Il socio che vuole operare come volontario deve obbligatoriamente frequentare almeno una delle attività de La casa blu per un periodo definito dal Consiglio Direttivo (in accordo con i formatori), con lo scopo di impratichirsi e fare proprie le logiche e lo stile di lavoro svolto dall’associazione e per essere edotto su eventuali problematiche delle persone che la frequentano.
- È inoltre prevista la frequenza obbligatoria di un corso di formazione aperto a tutti i soci che desiderano divenire volontari oltre che a tutti i volontari attivi. La finalità di tale corso è quella di fornire ai partecipanti alcuni elementi di base e di conoscenza in ambito psichico, sul contesto al quale si lavora e, allo stesso tempo, di discutere ed analizzare le difficoltà incontrate nello svolgimento dell’opera di volontariato.
- Il consiglio direttivo, una volte sentite le psicologhe al termine del percorso formativo, valuterà quali soci potranno operare come volontari. L’attività di volontariato si svolgerà comunque secondo i principi ed i limiti di un progetto presentato al Consiglio e da questi approvato e i rimborsi spese saranno riconosciuti solo se preventivamente autorizzati e nei limiti definiti dal Consiglio Direttivo.
Art. 3 – CANDIDATURE AL CONSIGLIO DIRETTIVO
- In caso di elezione del nuovo Consiglio, le candidature al nuovo Consiglio Direttivo dovranno pervenire al Consiglio uscente entro 7 giorni prima della data delle elezioni.
Firmato
Il Consiglio Direttivo
8 novembre 2019