Modello Bio-Psico-Sociale

Il modello biopsicosociale è una strategia di approccio alla persona, che attribuisce il risultato della malattia, così come della salute, all’interazione intricata e variabile di fattori biologici (genetici, biochimici, ecc.), fattori psicologici (umore, personalità, comportamento ecc.) e fattori sociali (culturali, familiari, socioeconomici , ecc.).

ll modello biopsicosociale vede l’essere umano come frutto delle sue esperienze col corpo, tra emozioni e pensieri, all’interno di un mondo di relazioni (amici, lavoro, famiglia, amore).

La somma di queste dimensioni è più importante di ogni singola parte ai fini di una terapia efficace dei disturbi mentali.

Il modello biopsicosociale stabilisce l’importanza della collaborazione tra differenti professionisti.

La definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità fa riferimento a questo modello.

È però frequente osservare che nella realtà medici, fisioterapisti, infermieri tendono ancora ad identificare prevalentemente “problemi fisici”, psicologi e psichiatri orientano l’attenzione alle disfunzioni intellettive, psicologiche ed emotive, pedagogisti, assistenti sociali, educatori professionali si interessano prevalentemente del contesto sociale.